Conferenza su temi di ricerca avanzata all’ITI Marzotto

Oggi 11 dicembre 2013 gli studenti del corso di Informatica e del corso di Elettronica hanno assistito ad un incontro di alto livello con due ingegneri delle telecomunicazioni, Giulia Cisotto e Matteo Canale, ricercatori presso il DEI (Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione) dell’Università di Padova.

Gli studenti dell’ITI Marzotto hanno ascoltato interessati i due ricercatori che, dopo aver descritto il loro percorso di studi, hanno trattato le materie argomento delle loro ricerche ovvero l’interfacciamento cervello-computer (brain-computer interface) e la crittografia quantistica.

 

Riportiamo una breve presentazione degli interventi da parte dei ricercatori:

Dott. Ing. Giulia Cisotto:

brain computer interfacePartendo da un esempio di piattaforma di Brain-Computer Interface reale per la riabilitazione motoria di soggetti reduci da ictus cerebrale, vorrei delineare le competenze tecniche richieste nel settore e le possibilità di integrazione con altre professionalità nel lavoro quotidiano in quest’ambito.

Contemporaneamente sottolineerò la necessità sempre più urgente in ambito medico – nazionale e internazionale – di quantificazione delle performance di sistemi di misurazione e di stimolazione standard e sperimentali per la diagnosi, il monitoraggio e la riabilitazione.

L’evidente spendibilità delle competenze apprese durante il periodo di studi presso un Istituto tecnico informatico come il vostro può essere un punto favorevole per approfondire un cammino di questo tipo, per chi ne fosse incuriosito.

Dott. Ing. Matteo Canale:

Nel processo di continua evoluzione dell’information technology, la sicurezza nello scambio dell’informazione riveste un ruolo sempre più importante. Ogni giorno, infatti, un’enorme quantità di dati viaggia sulla rete: numeri di carta di credito, email, referti medici, transazioni bancarie, contenuti dei social network e così via. Tale traffico continua ad aumentare su scala globale, e la protezione dei dati è diventata non solo una questione di privacy, ma anche un asset di sicurezza economica e nazionale (si pensi al Data-Gate che ha recentemente investito l’amministrazione Obama o all’eclatante caso di Wiki-Leaks).

qubitLa crittografia quantistica ci fornisce un metodo sorprendente per creare chiavi crittografiche incondizionatamente sicure, che possono essere usate in qualunque protocollo crittografico per garantire servizi di sicurezza quali confidenzialità, integrità ed autenticità, il tutto ad un livello mai visto prima.

Nel corso di questa presentazione, introdurremo i fondamenti della sicurezza nello scambio di informazioni e presenteremo una potente soluzione basata sui principi della meccanica quantistica, descrivendone alcune possibili applicazioni.


Alcuni momenti della conferenza:

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